Una dedica alle mie amiche, perché il mio pensiero in questo momento va a loro: momento di calma, relax e tranquillità; momento di mente locale; momento di alienazione e ritorno; momento di affetto incondizionato.
A chi c’è stata e continua ad esserci, nonostante la distanza fisica.
A chi si è lasciata consumare dalla lontananza.
A chi senza una ragione espressa, si è pian piano allontanata.
A chi ho allontanato volutamente io.
A chi vive il rapporto d’amicizia diversamente da come lo vivo io. E lo accetta.
A chi mi è vicina sia fisicamente che col pensiero.
A chi ho conosciuto da poco, il cui rapporto spero duri nel tempo, nonostante gli eventuali ostacoli.
A chi è schietta e sincera.
A chi è diplomatica e leggermente velata.
A chi è sempre se stessa e con cui io, ugualmente, riesco ad essere sempre me stessa.
A chi non mi giudica.
A chi non si sente giudicata da me.
A chi adesso mi guarda da lassù.
A chi condivide con me l’immensa gioia di essere mamma, con le difficoltà che questo comporta.
A chi non si pone troppe domande su che tipo di amicizia è la nostra.
A chi mi sta semplicemente simpatica, a pelle.
Vorrei ringraziarvi tutte, indistintamente, perché ci siete o perché ci siete state. Perché ritengo una grossa fortuna l’esserci incontrate e l’esserci vissute.
Ringrazio Dio per averci dato questa possibilità.
Nel mio cuore il vostro posto c’è stato e ci sarà sempre: ricordatelo soprattutto quando non sapete dove andare.
Un abbraccio.